A chiunque e in qualsiasi fase della vita può capitare di affrontare un problema o un cambiamento, spesso difficile da accettare o con la percezione di non avere sufficiente energia per gestirlo e fronteggiarlo.
Ci sentiamo stanchi, pesanti, a volte doloranti, non dormiamo bene e spesso ci sentiamo giù di tono.
Pur essendo sintomi aspecifici, di frequente sono correlati ad una cronicizzazione di processi infiammatori, abitudini nutrizionali scorrette e alterazioni dell’equilibrio ormonale.
Cosa fare per superare il problema? Bisogna innanzi tutto potenziare il nostro stato psicofisico ristabilendo gli equilibri e i normali ritmi circadiani.
Perché alle leggi della natura non si sfugge, l’attivazione metabolica avviene al mattino e tutto è predisposto per farci partire. Stanchezza eccessiva al mattino, inappetenza e in molti casi sensazione di nausea, sono tutti sintomi legati ad una disregolazione del sistema nervoso autonomo.
Ma in sostanza cosa significa?…Comportamenti alimentari errati e protratti nel tempo possono condurre ad uno stravolgimento dei ritmi circadiani producendo effetti negativi sull’attivazione metabolica. Tutto ciò si traduce in aumento di peso o difficoltà a perderlo, deperimento di massa muscolare a discapito della massa grassa, gonfiore e aumento dell’acqua extracellulare.
Nella pratica come possiamo prevenire o correggere questi effetti negativi?
…Innanzitutto è buona regola iniziare la giornata con una colazione ricca e completa. Un pasto nutriente al mattino costituisce il segnale più importante per l’attivazione del metabolismo. Sembra una cosa banale ma in realtà molte persone saltano la colazione
…L’ attività fisica dev’essere regolare e tarata in base alle esigenze di ognuno. Non tutti devono correre un’ora al giorno o stare in palestra per ore. Digiunare dopo aver fatto attività fisica è inutile e controproducente
…Fare ciò che ci piace. Un buon proposito facile a dirsi, ma in realtà per molti difficile da mettere in pratica. Anche qui entra in gioco il nostro potenziale
…Respirare
